SISTO IV Dopo un soggiorno di studio a Pavia, nel 1439, dove venne ordinato sacerdote, della Rovere passò a Venezia il triennio 1439-1441 in qualità di lettore di filosofia. Dall'aprile 1444 al maggio 1446 rimase a Padova come "reggente" e professore di logica. Nel 1446 divenne assistente del ministro generale Antonio Rusconi, nel 1448 "decanus et regens" della casa francescana di Padova. Rimase a Padova fino al 1449. Durante il Capitolo generale dei Francescani (Perugia 1464), della Rovere venne eletto all'unanimità generale dell'Ordine. In questo periodo visitò i conventi, rimosse i professori minoriti che avevano raggiunto gradi accademici senza merito, si preoccupò della moralità dei frati. L'elezione del cardinale Della Rovere, caldeggiata dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, fu quasi all'insegna della simonia: il nipote di Della Rovere, l'assistente del Conclave Pietro Riario, mercanteggiava con i vari cardinali perché i voti convergessero sullo zio. Così, grazie alle pressioni dei cardinali Latino Orsini, Rodrigo Borgia e Francesco Gonzaga, i porporati proclamarono il 9 agosto all'unanimità Della Rovere quale nuovo pontefice, che assunse il nome di Sisto IV in omaggio al santo del giorno. Fu incoronato il 25 agosto del 1471 dal cardinale protodiacono Rodrigo Borgia, dopo essere stato consacrato prima vescovo. Dopo 13 anni di un burrascoso pontificato (ebbe parte tra l’altro nella congiura dei Medici a Firenze) Sisto IV morì il 12 agosto del 1484, a causa di una febbre persistente.
|
||||